In scena...
Dal 23/11/2025 ore 17:30 al 21/12/2025 ore 18:30
tra Apollo e Dionisio le maschere teatrali di Franz Cancelli, capaci di celare il volto e rivelare l’anima, con forza evocativa e creatività.
Inaugurazione e presentazione della mostra Domenica 23 Novembre 2025 ore 17.30
con le ballerine Simonetta Campioni e Laura Olivati e le maschere teatrali di Franz Cancelli
Franz ha sempre amato immaginare le sue creazioni in un contesto soprattutto scenografico. È logico che proprio nelle mostre cerchi come punto di partenza di farle interagire con l’ambiente architettonico in cui si espongono. Dopo un inizio più o meno casuale in un lontano Carnevale veneziano (1982), quasi subito cercò di andare oltre alle annuali apparizioni carnascialesche oramai sempre più fini a se stesse. Le sue maschere divennero così la sua personalissima ricerca di espressione che spaziò poi nel tempo fra teatro d’opera, danza-pantomima, scenografia, pubblicità e moda. Un innato bisogno di relazionarsi non solo con un ipotetico pubblico ma anche con mimi, ballerini, cantanti del suo poliedrico e vario gruppo de “Masques et Bergamasques” oltre che con fotografi, cineasti, registi e quant’altri con cui è venuto in contatto. Un interscambio di provocazioni creative per crescere insieme. La possibilità quindi di esporre in uno spazio così particolare come questa chiesa sconsacrata ma con tutti i crismi architettonici originali ha spinto la sua fantasia a cercare un intervento il più possibile integrato al luogo stesso, come allestire un palcoscenico quasi barocco tra eroi incantati, maghe maliarde, divinità capricciose e allegorie immaginifiche. Il tutto degno di una messinscena per un’opera lirica sei/settecentesca (grande passione di Franz) tra Haendel a Vivaldi (Lascia ch’io pianga mia cruda sorte...) Così fra busti non marmorei ma di elegantissimo ciarpame di flore e fauni, fluttuanti ninfe in dionisiaci intrecci ed algide presenze apollinee ecco in scena l’eterna lotta artistica mai risolta tra Apollo e Dioniso. Il rigore analitico delle regole dell’Arte o l’abbandonarsi ai furori della creatività più istintiva? Proprio da questa dualità è nata l’idea di ricreare una particolare interpretazione della cosmogonia greca (le dodici massime deità dell’Olimpo) con la tecnica detta Sintografia. Il tutto grazie alla complicità del fotografo Vittorio Brambilla (e non solo). Fotografie volutamente artefatte con la tanto deprecata A.I. ove partendo certo dalle sue maschere ma traslate in iconici “santini” pagani di Zeus, Apollo, Dioniso e compagnia bella in un trionfo di policromia kitsch volutamente cercata! Un ironico e divertente gioco che fa l’occhiolino anch’esso all’irriverente mondo barocco tanto amato da Franz.
Evento nell’evento: la mostra farà poi da cornice ad una sfilata a cura della Scuola di Moda Silv ove le creazioni degli allievi saranno arricchiti dai vistosi cappelli (Bal en tete) dello stesso Franz che ricordiamo vanta in questo campo collaborazioni prestigiose come con la rivista Bazaar Italia.
Puck
Ps: La mostra sarà presentata da Lorenzo Geroldi Un grazie particolare a Lino Invernizzi per la collaborazione all’allestimento.
Franz Cancelli nasce, vive e lavora a Bergamo, dove compie studi tecnici e frequenta la Facoltà di Lingue presso l'Università di Bergamo. Fin da giovane è attratto dal mondo dello spettacolo, in particolare dall’opera lirica, e successivamente si appassiona anche alla ceramica, alla pittura e alla scultura. Nei primi anni ’80, affascinato dal rinnovato spirito del Carnevale di Venezia promosso da Maurizio Scaparro, Cancelli si dedica alla creazione di maschere teatrali. Utilizzando materiali di recupero (bottoni, pizzi, passamanerie, fiori artificiali), dà vita a opere originali e suggestive, realizzate con tecniche di assemblaggio e verniciature personali. Le sue maschere, capaci di celare il volto e rivelare l’anima, si distinguono per la forza evocativa e la creatività.
La sua carriera si arricchisce con la partecipazione al film Nosferatu a Venezia con Klaus Kinski, e con mostre prestigiose come Anima Veneziana al Palazzo Bagatti Valsecchi di Milano. Collabora con teatri ed enti pubblici in Italia e all’estero, portando i suoi spettacoli in città come New York, Ginevra, Montecarlo, Atene, Mosca e Campione d’Italia. Viene invitato a Dallas da Maurizio Scaparro per un evento a sostegno della ricostruzione del Teatro La Fenice, dove le sue maschere vengono abbinate ai costumi originali del film Casanova di Fellini. È ospite di diverse trasmissioni su RAI, Canale 5 e Rete 4.
Nel 1999, la rete tedesca ARD documenta il suo lavoro a Bergamo e a Venezia. Le sue maschere appaiono in volumi di famosi fotografi (come Mario De Biasi) e su riviste internazionali, tra cui la copertina di Paris Express. I suoi originali cappelli vengono abbinati ad abiti di stilisti come Valentino, Missoni, Mila Schön, Ferretti, indossati da modelle come Anna Falchi e Magda Gomes, in servizi fotografici di Mauro Balletti.
Cancelli è anche illustratore e acquerellista: i suoi disegni, ispirati al mondo dello spettacolo, illustrano articoli della rivista teatrale Immaginifico.
Cura scenografie per spettacoli della ballerina Lorena Baricalla al Teatro Chiabrera di Savona.
Appassionato videomaker, realizza video artistici con le sue maschere in luoghi esotici e misteriosi: Yemen, Etiopia, Uzbekistan, Birmania e Cambogia. Da queste esperienze nasce un grande spettacolo, in cui le maschere prendono vita grazie a un alternarsi di mimica, danza, canto (con la voce di Emanuel Briccoli) e recitazione. Collaborano al progetto artisti come Simonetta Campioni, Alessandra Marinelli, Paolo Bosio, Paolo Gualdi, Emanuele Tarchini, Luca Rapis, e la soubrette Susanna Gozzetti.
Il suo spettacolo "Masques et Bergamasques" viene rappresentato con successo in Italia e all’estero per diversi anni, e continua ad essere ripreso con nuove varianti. Nel gennaio 2008 il Teatro Donizetti di Bergamo gli dedica una mostra celebrativa per i 25 anni di attività artistica.
Primavera - Foto Alfredo Cannatello A giugno dello stesso anno cura quattro spettacoli in luoghi storici bergamaschi per il 60° anniversario della Cassa Edile di Bergamo. A settembre si esibisce a Parigi, al Museo dell’Aria e dello Spazio "Le Bourget", e collabora con le compagnie teatrali francesi di Jean Jacques Vidal e Fanny Chrétien.
Nell’agosto 2008 fonda l’associazione Masques et Bergamasques, per promuovere la cultura della maschera e dello spettacolo. Dal 2010 entra nella redazione del periodico Giopì del Ducato di Piazza Pontida, come illustratore, fotografo e articolista.
Nel 2011 la società Norda gli dedica un calendario artistico, con fotografie di Alfredo Cannatello, e successivamente collabora anche alle campagne pubblicitarie dell’azienda (2011/2012). Cancelli prende parte a eventi organizzati da aziende come Nestlé, Philip Morris, Radici Group, Lovato.
Nel Carnevale 2014 partecipa alla mostra evento I Tarocchi a Genova, presso Palazzo della Regione, interpretando con le sue maschere gli Arcani Maggiori, con le fotografie di Enos Ogliari. A novembre dello stesso anno è invitato alla XVII Settimana della Cultura Italiana all’Avana (Cuba) per la mostra Oltre la Maschera, interamente dedicata alle sue creazioni, su invito dell’ambasciata italiana e col patrocinio del Ministero della Cultura cubano.
Nel 2016 anima una convention di General Electric al Teatro del Maggio Fiorentino di Firenze. Nel 2017 lancia il calendario Maschere in Bergamasca, patrocinato dalla Provincia di Bergamo e dal Ducato di Piazza Pontida, e festeggia i 35 anni di carriera con uno spettacolo "réunion" in Piazza Vecchia a Bergamo. Dal 2018 collabora con il Circolo musicale Mayr-Donizetti, creando i costumi per Il flauto magico di Mozart e L’Italiana in Algeri di Rossini. Nello stesso anno diventa direttore artistico dell’Associazione Scuola Silv, scuola di design di moda a Bergamo.
Nel 2022, in occasione dei 40 anni di attività artistica, il Ducato di Piazza Pontida gli dedica una conferenza-spettacolo celebrativa. Le sue maschere e opere sono oggi parte di importanti collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all’estero.