Tempo: 2 ore.
Dislivello: m. 455.
Difficoltà: ripida salita
dal Mirabile.
Acqua: si.
Interesse: storico, artistico e paesaggistico.

Partendo da piazza “Giosuè Meli”, si infila “Via Chiesa”, “Via Costa” e “Via Ponente”.
Alle “Cascine Onede”, già antica Redonina, si passa tra le abitazioni, prendendo il sentiero in mezzo ai vigneti dei conti Medolago, sopra Redona, e si raggiunge una casa gialla tutta diroccata detta “dei Colì”.
Appena sopra la casa si imbocca un sentiero nel bosco che porta alla sorgente “la Piazzola”.
Quindi si prosegue per strada asfaltata fino alla casa del “Gaerì” e di nuovo si imbocca il sentiero in mezzo al prato che porta alla chiesetta della “Madonna del Mirabile”, del comune di Trescore in posizione panoramica.
Si sale per la strada asfaltata fino aIla “Casa Campana” un tempo detta “Cascina Mirabilì”.
Sulla sinistra del cancello si prende il ripido sentiero detto “della Croce” che porta al “Roccolo Zappella”, dove una volta si portavano le mucche all’alpeggio.
Qui è necessaria una piccola sosta per tirare il fiato e per ammirare il delicato affresco della “Mater Dolorosa “.
Quindi si prosegue per “Prati Alti” e da qui. attraverso “S. Antonio”, si torna a Luzzana.