"Ker-Hove" e i bergamaschi
Dal 02/06/2022 ore 10:00 al 29/06/2022 ore 18:00
L'ArteSpontanea da Bruxelles a Bergamo 2022
Ker-Hove... una vita... un'opera
Quando nel 1991, al Museo d'Arte Spontanea di Bruxelles, è germogliata l'idea di realizzare una retrospettiva di Ker-Hove, ci siamo recati a casa dell'artista, dove abbiamo scoperto una raccolta di opere di notevole entità, composta da centinaia di quadri ad olio raffiguranti deposizioni di Cristo, storpi insigniti di medaglie, uomini concupiscenti, donne nude e stralunate su sofà, coppie disilluse, portinai e clochard: in poche parole, tutta la miseria del mondo spalmata su grande scala.
Ci siamo trovati di fronte a delle opere sconcertanti, dipinti che disorientano e ci interrogano: perché quelle giovani spose portano il lutto? perché quei bambini in cerca di filiazione? perché tutte quelle donne adescatrici? si tratta forse di messaggi? sono fantasticherie? Né uno, né l'altro.
Soprattutto, non pensiate vi sia una qualche allusione alla sua vita privata: una vita ordinata e tranquilla di funzionario e marito modello. Di fatto, con i suoi dipinti Ker-Hove non parla në di sẻ, né dei suoi cari. Non ha particolari fantasticherie, non insinua né rivendica nulla.Tutt'al più denuncia il lassismo spinto ad oltranza della nostra società, un certo clima di compiacenza in cui l'uomo non ha più il coraggio dei propri atti ed opinioni, in cui l'onestà intellettuale è diventata una nozione astratta.