8 Marzo 2024
Dal 08/03/2024 ore 20:00 al 19/05/2024 ore 18:30
La Magia del Femminile. Performance d'Arte e Mostra Collettiva con Opere di 13 Artiste.
Ore 20.00 Performance d'Arte
Katia Gatti e Anna Molinaro - Beatrice Volpi e Cristina Biava - Ex Chiesa San Bernandino - Luzzana
Ore 21.00 Inaugurazione - A seguire rinfresco
Mostra Collettiva con opere di 13 artiste
Museo d'Arte contemporanea - Castello Giovanelli - Luzzana
Orari d'apertura- sabato 9.00 – 12.30 | domenica 15.00 – 18.00
(mercoledì 14.00 – 18.30 e gli altri giorni su richiesta).
LA MAGIA DEL FEMMINILE
Fin dalla notte dei tempi, le donne sono sempre state considerate MAGICHE @ MISTERIOSE, vicine alla madre Terra, raccoglievano le erbe e dai loro calderoni estraevano miscele curative per tutta la tribù. Nelle lontane società non c'era la conoscenza che un nuovo essere potesse nascere dal rapporto sessuale tra un uomo e una donna, la meraviglia era quindi vedere la trasformazione del corpo gravido che cresceva mese dopo mese e che improvvisamente portava, attraverso il parto, una nuova piccola persona nella tribù.
Inspiegabile era come, perdendo sangue tutti i mesi le donne non morissero mentre alcuni guerrieri, andando a caccia, perdevano sangue e morivano.
Tutto ciò ha fatto sì che il corpo delle donne venisse onorato.
Vi sono molte testimonianze di grandi ricercatori, tra cui l'archeologa Marija Gimbutas-, che, trovando moltissime statuette raffiguranti corpi di donne risalenti al periodo del paleolitico e del neolitico, avanzarono l'ipotesi che in antichità il corpo delle donne venisse Onorato, paragonato alla madre terra che accoglie il seme, lo tiene al caldo, lo fa crescere e poi nascere.
La magia è anche avere un uovo al mese, non solo per fare nascere un bambino bipede, ma anche per dare vita a progetti, idee, realizzazione di sogni.
In seguito la storiografia ci ha consegnato un ruolo sociale delle donne ben diverso, il corpo delle donne diventa proprietà del maschile e per quegli stessi motivi, per cui le donne prima ricevevano rispetto ed onore, necessita controllarle, altrimenti diventano pericolose, in questo terreno troverà radici la caccia alle streghe: centinaia di donne accusate di stregoneria e mandate al rogo, BRUCIATE!
Col trascorrere dei secoli, le donne hanno preso consapevolezza del proprio valore e attraverso movimenti pionieristici hanno rivendicato il proprio diritto a CONTARE come "L'ALTRA METÀ DEL CIELO"
L'opprimente società patriarcale, che ci ha voluto per secoli sottomesse, in silenzio, sfruttate e uccise, deve fare i conti con un femminile risvegliato che rivendica il diritto ad ESISTERE come parte fondamentale e imprescindibile dell'evoluzione della società umana. Molto è stato fatto e continua ad essere fatto.
"LA BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO" (forse l'ha detto Dostoevskij) Noi oggi in questo piccolo magico borgo portiamo la magia del femminile, la bellezza attraverso l'arte, il canto, il ballo mandando un messaggio che attraverso l'amore e la passione creativa ci può essere un cambiamento per costruire un mondo di pace e armonia.
Franca Zucchinali, Elisabeth Longhi, Consuelo Gaini
L'Associazione Fior di Loto nasce dall'interesse e dalla sensibilità di un gruppo di amiche rivolte ai temi della condizione femminile, degli stereotipi e della violenza di genere. Dopo un percorso di formazione e tirocinio nel 2008 apriamo a Gazzaniga uno sportello di ascolto per le donne che subiscono violenza e maltrattamenti in famiglia ispirandoci alla metodologia dei Centri Anti Violenza nati in Italia negli anni '80
Il pensiero guida dell'Associazione considera la donna stessa soggetto attivo promotore di cambiamento. I colloqui individuali sono l'attivita principale dell'Associazione, hanno lo scopo di offrire alla donna in difficoltà un ascolto attento, non giudicante che le permetta di ricostruire fiducia in se stessa ed intrapprendere un percorso di fuori uscita dalla violenza. Viene garantito il pieno rispetto della privacy, dell'identità culturale, religiosa e delle scelte di ogni donna. Il percorso prevede un'analisi dei bisogni, lo sviluppo di consapevolezza sulle dinamiche della violenza, comprendere, valutare e gestire il rischio, attivare risorse quali servizi sociali, consulenze legali e psicologiche.
L'Associazione si avvale della collaborazione di 3 avvocate penaliste 2 civiliste e di 4 psicologhe Oltre all'accoglienza ci occupiamo di far conoscere il fenomeno della violenza organizzando e partecipando ad incontri ed eventi a tema sul territorio, abbiamo già attivato interventi presso Amministrazioni Comunali e nelle scuole di ogni ordine e grado.
Angela Bettineschi. Nata a Lovere (Bg) 1969. L'artista dopo gli studi accademici sperimenta la produzione artigianale di vetrate artistiche, da qui il suo amore per la luce. Il materiale dominante delle sue opere è costituito da rete metallica a trama esagonale, che a volte si lascia accarezzare da una delicata carta di riso. Con questi materiali ottiene delle soluzioni plastiche che si lasciano attraversare dalla luce.
Amalia Botticchio By Ambo. Da sempre affascinata da tutto ciò che si può creare con le mani inizio ad esplorare nel 2018 tutto ciò che maggiormente mi coinvolge: i colori in tutte le loro forme. I miei primi esperimenti avvengono con la carta che si plasma e si trasforma assumendo forme e colori a me congeniali. Il passaggio all'arte astratta è immediato. I soggetti principali delle mie creazioni sono forme e personaggi inesistenti ma che hanno una storia e un'anima: un mix di linee curve e spezzate si mescolano in un valzer di colori. Quando dipingo non mi piace seguire un'idea o un soggetto... mi lascio guidare dall'azione e dalla libertà di potermi esprimere come meglio credo.
Rossana Brambilla. Ceramista bergamasca in continua ricerca, lavora l'argilla con cuore appassionato, quotidianamente grata per il privilegio di svolgere la professione che ama. Grazie a maestri di grande calibro, a infinita pratica e alle personali inclinazioni, con devozione e ristabilendo un legame con la terra che rimanda ad un piacere ancestrale, nel tempo ha sviluppato un linguaggio personale che sente suo e la rappresenta. Nel laboratorio "di terra di mani di fuoco" di Torre de Roveri (Bg) assecondando il proprio gusto estetico, ma non senza uno sguardo attento alla sostenibilità ambientale, lavora prevalentemente argille semirefrattarie rivestite con terra decantata e cuoce in riduzione d'ossigeno.
Laura Bruletti. Vive e lavora a Bergamo. Si è formata presso l'Accademia Carrara di Bergamo. Narra e si esprime attraverso tagli, ritagli ed illustrazioni, utilizzando materiale di ogni tipo: dai più classici fogli di carta e cartoncini, a tessuti, piume, conchiglie, bottiglie e ogni genere di oggetti. La appassionano le persone, le loro storie e le idee belle.
Cesy Miriel Ciotti. Nasce a Lovere (Bg). Si diploma in pittura all'accademia di Belle Arti Carrara di Bergamo. Dal 1999 collabora in qualità di Maestro d'arte Visiva, con scuole primarie e secondarie e centri psicosociali della provincia di Bergamo e Brescia. Ritrattista, trae ispirazione dalla mitologia Celtica e Nordica, e dal mondo letterario, affrontando anche il mondo dell'illustrazione. Tiene inoltre laboratori di pittura teatrale scenica e/o recitazione. *I ritratti di Cesi non costringono mai l'osservatore ad estenuanti (quanto vani) sforzi di comprensione: al contrario lo lusingano, lo conquistano convincendolo che sta contemplando un'immagine il cui significato è chiaro, semplice, a tratti elementare. L'inganno della semplicità serve solo a rassicurare l'osservatore e ne prepara la mente ad accogliere quelle verità nascoste che altrimenti forse finirebbe per rifiutare vittima inconsapevole, come spesso è, dei propri schemi mentali e culturali. Per condurlo (con l'inganno?) nell'immaginario dell'autrice, Cesy Miriel Ciotti e, in senso più lato, dell'Autrice, di quella Grande Madre a cui tutti apparteniamo, che tutto genera e tutto distrugge. ("cit: Ivan Agliardi J")
Alice Cottinelli. Nasce a Bologna. Frequenta il Liceo Artistico di Lovere (Bg). Si laurea in Dams cinema a Bologna dove comincia ad avvicinarsi alla fotografia, al video editing e alle stampe d'arte Ha una laurea in educazione e ora è al quarto anno di Scienze della Formazione Prima Le opere qui esposte sono realizzate con la tecnica della Gumprint, o stampa a gomma una tecnica mista realizzata con mezzi poveri, il bianco e nero sono contrastati in mode molto netto e materico. Le stampe sono realizzate con una matrice fotografica, che permette un numero limitato di copie, e vengono impresse sul foglio con l'utilizzo del torchio calcografico. Alice ha esposto le sue personali in diverse città fra cui: Milano (nel circuito del Photofestival), Bologna, Ferrara, Reggio Emilia (Fotografie Europea) e Lovere.
Cinzia Formentin. Nata a Trieste nel 1960, si trasferisce a Milano negli anni '80 dove si diploma alla Naba - Scuola superiore di Adv e successivamente ottiene l'abilitazione all'insegnamento al Cobaslid di Brera. Dopo aver collaborato per un decennio a trasmissioni televisive e radiofoniche sulla pubblicità si dedica all'insegnamento della grafica, segue corsi su nuove tecnologie e social media e si trasferisce a Bergamo dove opera attualmente. La sua ricerca artistica vede nella performance e nell'arte relazionale il dominio di espressione di una interiorità ricca di sfumature che traspaiono nella voce narrante dei suoi video.
Giusi Inverardi. Creativa e generosa, fondatrice della scuola di pittura Ester Gaini, amante dell'arte e legata all'artista, ha gestito personalmente i corsi e la scuola. Figura multitasking si prodigava con genio in ogni impresa, dando un notevole contributo a molte associazioni sul territorio tra le quali Cuore di donna. Ci ha lasciati il giorno 9 gennaio 2024 e oggi vogliamo ricordarla così, esponendo questo dipinto che amava tanto.
Liudmila Bielkina Ivanova. Liudmila Bielkina nasce a Krasnoyarsk, antica località della Siberia nel 1957. Nel 1980 subito dopo il liceo artistico che porta il nome di Suricov si dedica con tutta l'anima a diverse attività: insegna disegno e pittura nella Facoltà di Architettura dell'università di Krasnoyarsk e lavora come scenografa in un piccolo teatro. In seguito abbandona la Siberia si trasferisce a San Pietroburgo, capitale della cultura russa, dove si laurea nel 1992 nell'Accademia di Belle Arti ottenendo il contratto di lavoro con uno studio nella stessa accademia sotto la guida di un famoso artista russo V.F. Zagonek. Il suo dipinto con il titolo "La Famiglia" di laurea viene esposto a Mosca tra i migliori lavori delle accademie russe del 1998 e stato messo nel catalogo "The Selected works of the Graduatesi f Repin Arts Academy". Nel 1993 si trasferisce definitivamente in Italia insieme con la figlia Anastassia. Nel 1995 arriva a Trescore Balneario in provincia di Bergamo dove tuttora abita. Per il suo lavoro la pittrice gira tutta Italia e gli scenari del Belpaese hanno influenzato in modo evidente la sua produzione artistica. Il suo articolato percorso di formazione la porta ad esprimersi con diverse tecniche: dalla pittura ad olio all'affresco. Le sue innate doti comunicative e il senso profondamente artistico della sua personalită le consentono di trasmettere forti messaggi culturali attraverso i suoi ormai numerosi allievi, fondando una vera e propria Scuola. Dal 2013 è presidente dell'Associazione Artistico-Culturale "Atelier di Trescore".
Margherita Leoni. Nata a Bergamo 1974 vive e lavora a Bergamo. Diplomata a Brera, vive in Brasile per sedici anni. Il mio dipingere rispecchia la mia ricerca costante con la mia natura sia essa legata al mondo fisico che emotivo o spirituale. Dietro a un ramo di un albero, seppure decorativo e estetico, si cela una forte lettura del mio rapporto interiore con me stessa e con tutto cio che mi circonda. Che sia Una primavera eterna o una contorsione di rani, esprimono sentimenti fort dentro di me, A chi osserva il mio dipingere, spetta scoprire il propria significato, una lettura personale e individuale, mai ripetibile da altri.
Elina Peruta. Frequenta, in Accademia di Belle Arti di Bergamo, i corsi di incisione, arti visive e fotografia. Espone le proprie opere, oltre che nelle esposizioni di fine corso in Accademia, a Treviolo presso la biblioteca comunale e a Fiobbio nella sala comunale con Associazione Pane Amaro.
Manuela Rossi. Dopo il Liceo Artistico mi sono diplomata in "Comunicazione, Media e Pubblicità" nel frattempo ho lavorato presso uno storico studio di scenotecnica a Milano, realizzando in equipe, opere per il comune e gli studi televisivi. Ho prodotto immagini coordinate per alcune aziende locali e, parallelamente, opere pittoriche, partecipando a mostre collettive e personali. Terminati gli studi ho trascorso circa 3 anni fra Italia e Brasile. Ristabilita in Italia, ho avuto 2 figlie e ho aperto un'associazione di promozione sociale dove, per 10 anni, mi sono avvalsa della collaborazione di tanti professionisti per proporre molteplici attività di carattere formativo per bambini ed adulti. Attraversando le varie esperienze, ho sempre dipinto e fatto della creatività un ingrediente trasversale, applicabile a tutti i campi della vita. Nel mio cassetto delle intenzioni, ho progetti di arredo urbano. Sto lavorando a mostre collettive e personali.
Susy Zambetti. Di-segno in segno di-colore in colore. Susi Zambetti, diplomata all'Accademia di Brera, docente di disegno e storia dell'arte, ha esposto molte volte sia in mostre collettive che personali. Disegna e dipinge spontaneamente, come se tenesse un diario, lo fa solo ed esclusivamente per se stessa, in questo modo non ha l'obbligo di rispettare alcun canone di simmetria di realismo del colore e di segni al posto giusto; solo sulla carta riesce ad annotare sensazioni o color perché non sbiadiscano come accade invece ai ricordi questa è la ragione che la spingono a mettere per disegnato le sue emozioni e le sue "memorie" per poi riporle in una cartelletta.